Nel mondo della comunicazione, il comunicato stampa è uno degli strumenti più efficaci per trasmettere informazioni rilevanti ai media, agli stakeholder e al pubblico di riferimento.
Il modo in cui un comunicato viene scritto varia notevolmente a seconda del settore, del target e dell’immagine che un’azienda vuole proiettare. Il tono di voce, lo stile e persino la struttura del comunicato si trasformano per adattarsi alle aspettative dei lettori e dei giornalisti del settore di riferimento.
Vediamo come il comunicato stampa si declina in diversi ambiti e quali accorgimenti adottare per renderlo davvero efficace.
Le diverse tipologie di comunicato stampa
I comunicati stampa possono essere classificati in diverse categorie, ognuna con finalità specifiche. Alcuni dei più comuni includono:
- Lancio di un nuovo prodotto o servizio, utilizzato per presentare una novità al mercato, deve essere chiaro, accattivante e ricco di dettagli tecnici o emozionali a seconda del pubblico;
- Annuncio di eventi, che fornisce informazioni pratiche e valorizza il carattere esclusivo dell’iniziativa;
- Rebranding aziendale, per raccontare il rinnovamento dell’identità visiva o strategica di un’azienda.
- Nuove partnership o acquisizioni, per mettere in luce accordi e collaborazioni per rafforzare la posizione sul mercato;
- Risultati finanziari e crescita aziendale, messaggi agli investitori e agli stakeholder con informazioni di rilievo economico;
- Comunicati legati alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, che danno risalto alle iniziative green e socialmente responsabili di un’azienda;
- Opinioni su trend di settore, che rafforzano l’autorevolezza dell’impresa o di un suo portavoce, posizionandolo come punto di riferimento.
Indipendentemente dal tipo, un comunicato stampa deve sempre essere ben strutturato, con un titolo chiaro e coinvolgente, un primo paragrafo che riassuma la notizia e un corpo testuale che fornisca ulteriori dettagli in modo sintetico ed efficace.
Come cambia il tono di voce nei diversi settori
Uno degli aspetti più importanti nella redazione di un comunicato stampa è il tono di voce o TOV, che deve essere coerente con il settore di riferimento e con l’immagine aziendale. Vediamo come varia in alcuni ambiti chiave.
Moda e Lifestyle: creatività e storytelling
Nel settore della moda e del lifestyle, i comunicati stampa hanno spesso un tono ispirazionale ed emozionale. Il linguaggio è evocativo e descrittivo, capace di trasmettere l’esperienza e il valore estetico di un prodotto o di un evento. Si fa largo uso di aggettivi suggestivi, riferimenti culturali e storytelling evocativo.
Esempio: “La nuova collezione di [Brand X] reinterpreta l’eleganza senza tempo con tessuti sostenibili e silhouette raffinate, dando vita a un guardaroba sofisticato e contemporaneo”.
Tecnologia: chiarezza e innovazione
Per il settore tecnologico, il tono è generalmente più tecnico e informativo, con una forte attenzione ai dettagli e all’innovazione. I comunicati devono spiegare in modo chiaro e accessibile le caratteristiche del prodotto, i suoi vantaggi e il contesto tecnologico in cui si inserisce, anche a una platea di non-tecnici.
Esempio: “La nuova piattaforma AI di [Azienda Y] rivoluziona il settore della cybersecurity, offrendo monitoraggio in tempo reale è un’interoperabilità senza precedenti”.
Finanza: precisione e credibilità
Nel mondo della finanza e delle aziende quotate in borsa, il tono di voce è formale, autorevole e basato sui dati. I comunicati devono trasmettere serietà e affidabilità, utilizzando un linguaggio chiaro e privo di espressioni sensazionalistiche. I numeri e le analisi di mercato giocano un ruolo chiave.
Esempio: “[Azienda Z] registra un aumento del fatturato del 12% nel primo trimestre 2024, confermando la solidità del proprio modello di business e il successo delle recenti strategie di espansione internazionale”.
Settore sanitario e farmaceutico: scientificità e sicurezza
Nel campo medico e farmaceutico, è fondamentale adottare un linguaggio preciso, scientifico ma accessibile. I comunicati devono fornire dati affidabili, evitando sensazionalismi o affermazioni non supportate da evidenze. Spesso si tratta di temi delicati, da affrontare con attenzione, utilizzando perifrasi e non assoluti, ed evitando delle “no-words” che potrebbero generare criticità reputazionali.
Esempio: “Un recente studio condotto da [Istituto X] dimostra che il nuovo trattamento contribuisce a ridurre del 30% i sintomi della patologia, all’interno di un quadro clinico olistico, aprendo nuove prospettive terapeutiche”.
Sostenibilità e Corporate Social Responsibility (CSR): valori e trasparenza
Quando si comunica un’iniziativa legata alla sostenibilità, il tono deve essere autentico e trasparente, per evitare il rischio di greenwashing. È importante essere fattuali, evidenziando gli impatti concreti e i dati a supporto delle dichiarazioni.
Esempio: “[Azienda Y] ha ridotto del 50% le emissioni di CO₂ nei propri stabilimenti, grazie a nuove tecnologie innovative che rafforzando l’impegno verso un’economia più sostenibile”.
Capire come variano il tono di voce e lo stile di scrittura nei diversi ambiti permette di massimizzare l’impatto e la rilevanza del messaggio. Che si tratti di moda, tecnologia, finanza o sostenibilità, il segreto è trovare il giusto equilibrio tra informazione, coinvolgimento e autorevolezza.
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